La nostra priorità è la sicurezza delle informazioni che ci vengono affidate. Le raccogliamo e le conserviamo al fine di trasmetterle alle autorità competenti con il potere di perseguire i crimini commessi in Ucraina dopo il 24 febbraio 2022 e alle autorità che in futuro svilupperanno programmi di riparazione per le vittime di questi crimini.
Nessuna informazione affidataci sarà utilizzata per altri scopi.
Il concetto di una rete di soggetti che raccolgono le informazioni sui crimini commessi in Ucraina dal 24 febbraio 2022, proteggendo la riservatezza delle fonti, si basa su quanto segue:
I girasoli sono stati un amato simbolo dell'identità nazionale ucraina. Ora, a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia dal 24 febbraio 2022, questo fiore è visto da molti come un "simbolo globale di resistenza, unità e speranza".
Deve la sua rinata fama soprattutto a una coraggiosa donna ucraina della città di Henychesk che, vedendo i soldati russi, li avvicinò dicendo loro che erano occupanti, fascisti e nemici. Poi volle mettergli dei semi di girasole in tasca, dicendo che così almeno qualcosa di carino sarebbe cresciuto da loro quando cadranno sconfitti o moriranno.
I girasoli hanno una forte presenza nel folklore e nella cultura ucraina, comparendo nella cucina, nelle leggende, nella letteratura e nella pittura per molti anni. In passato, il girasole cresceva praticamente in ogni giardino, ed enormi campi di girasoli potevano essere visti sull'orizzonte, con un forte riferimento alla bandiera ucraina in giallo e blu. Oggi, i girasoli sono una componente chiave dell'economia ucraina, con l'Ucraina e la Russia che contribuiscono a circa il 70-80% della produzione mondiale di girasoli.
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